La frana esplicatasi in data 26 dicembre 2005 ha coinvolto il resede dell’edificio nel quale alloggiano 4 famiglie, situato nel comune di Poppi (AR) in località “Memmenano”. La tipologia del movimento franoso è riconducibile ad una frana è attiva di tipo a scorrimento rotazionale su depositi fluviolacustri. Il coronamento sommitale del movimento franoso che si è verificato è posto ad una distanza minima di 5,50 m dalle fondazioni dell’edificio.
I beni che l’evento calamitoso ha interessato sono così costituiti:
L’intervento è consistito nell’allontanamento delle acque d’infiltrazione sotterranea che scorrevano nei primi 2,5 metri di spessore a valle dell’edificio abitativo attraverso un sistema di dreni affondati nel terreno e avvolti in materiale tipo tessuto non tessuto e quindi condotte verso l’impluvio sottostante. L’obiettivo posto è quello di mettere in sicurezza l’edificio soprastante la frana e di ripristinare successivamente una configurazione morfologica prossima a quella precedente il movimento. La soluzione progettuale scelta è stata quella di realizzare una palificata di pali trivellati in c.a. del diametro di 600 mm a interasse di 120 cm, uniti in testa da un cordolo in cemento armato alto 50 cm e largo 200 cm; sul cordolo saranno impostate delle terre rinforzate al fine di recuperare la quota del resede dell’abitazione posta circa 2,5 metri più in alto. La profondità di infissione dei pali trivellati nasce della verifica di stabilità che ci hanno fornito la profondità media della superficie di scorrimento che raggiunge i 3,5 m dall’attuale piano campagna e quindi i pali saranno trivellati per una profondità di 9,0 m. La sistemazione dei terreni interessati dal movimento franoso si è conclusa con la risagomatura del profilo del versante recuperando una strada preesistente ora invasa dall’unghia della frana.
In ordine temporale le fasi di attuazione sono state:
Sono state realizzate indagini geognostiche di tipo: